Il coordinamento del progetto è dello studio Diller Scofidio+Renfro, con il contributo di James Corner Field Operation (entrambi di NY) per la parte di landscape design.
La High Line ha un precedente nel Palindromo dell'architetto E.O. Moss a Culver City, tuttavia la fertilità culturale di NY ha reso la High Line molto più efficace dal punto di vista della rifunzionalizzazione delle parti dismesse della città. Manhattan ha così un nuovo parco, molto più democratico per localizzazione rispetto al Central Park. Infatti, prima della rifunzionalizzazione, era un retro dimesso e dismesso, con conseguenti effetti sulla rendita delle residenze che si affacciano su di esso. Ora che è divenuta un'attrazione (visitate la sezione di Flickr dedicata alle foto dei visitatori) le conseguenze sugli immobili limitrofi sono interessanti (non solo economicamente): con la freschezza underground dei newyorkesi alcune abitazioni sono state convertite in piccoli locali con vista sulla High Line.
Per approfondimenti (e anche per loisir) visitate http://www.thehighline.org/.
tratto da www.thehighline.org |
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